
Philippe Graffin
violino
Claire Désert
pianoforte
George Enescu
Impressions d’enfance op. 28
Philippe Hersant
Swan(n)
César Franck
Sonate
Eugène Ysaÿe
Sonate posthume op. 27 bis per violino solo (prima esecuzione italiana)
Maurice Ravel
Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré
Camille Saint-Saëns
Sonate n. 1 op. 75
“Proust e la musica” nel Centenario della morte di Marcel Proust (18 novembre 1922)
Anniversario C. Franck (1822-1890)
con il patrocinio di Comune di Padova

In un breve ciclo dedicato a ”Proust e la Musica" non poteva mancare l’evocazione di quella Sonata di Vinteuil, creata dalla fantasia dello scrittore e per la quale si sono cercati i modelli più svariati. Le testimonianze di Proust stesso sono le più diverse. In un celebre testo (dedica a Jacques De Lacretelle) confesserà, a proposito della Sonata: "la piccola frase di questa Sonata, e non l’ho detto mai ad alcuno, è nella serata di Saint-Euverte, la frase bella ma mediocre, di una sonata per pianoforte e violino di Saint-Saëns, musicista che non amo. (Vi indicherò esattamente il passaggio che ritorna molte volte e che era il trionfo di Jacques Thibaud). Più avanti nella stessa serata, non mi sorprenderei se parlando della piccola frase avessi pensato all’Incantesimo del Venerdì Santo. Sempre durante questa serata, quando il piano e il violino gemono come due uccelli che si rispondono, ho pensato alla Sonata di Franck (soprattutto suonata da Enesco) il cui quartetto apparirà in uno dei volumi seguenti".
Sono questi gli indizi preziosi per P.Graffin e per C.Désert per immaginare un programma con tutti i personaggi citati da Proust e ai quali si aggiunge l’omaggio di P.Hersant (1948) in prima esecuzione italiana.
Philippe Graffin è un interprete di riferimento del repertorio francese, che ha approfondito alla scuola di Josef Gingold, a sua volta allievo di Ysaÿe. La discografia di Graffin comprende oltre 30 CD e fra que- sti le Sonate di Ysaÿe, opere di Enescu, Ravel, Debussy. Il suo spirito di ricerca lo ha visto impegnato (1990-2015) nella direzione artistica del Festival Consonances e anche alla Wigmore Hall in un progetto dedicato a Eugéne Ysaÿe. Nel 2019 ha preso avvio a Brussels un nuovo festival, Traces. Graffin affianca alla sua prestigosa attività concertistica quella di docente al Conservatorio di Parigi e di Brussels. Partner abituale in duo con Graffin, Claire Désert ha compiuto i suoi studi a Parigi con J.Hubeau e al Conservatorio di Mosca con E.Malinin. È impegnata sia come solista che come apprezzata camerista in collaborazioni con A.Gastinel, Quartetto Sine Nomine, Quintetto Moraguès, E.Strosser, oltre che con T.Papavrami, G.Caussé e P.Graffin. Le sue incisioni discografiche(AVIE) hanno ricevuto lusinghieri riconoscimenti della critica (Choc di Classica, Crescendo Magazine, Pizzicato).