Samuel Hasselhorn
baritono
Jan Philip Schulze
pianoforte
Franz Schubert
6 Lieder da Schwanengesang
Johannes Brahms
Tre Lieder
Charles Ives
Ich grolle nicht
Manfred Trojahn
Ja du bist elend und ich grolle nicht
Wilhelm Killmayer
Tre Lieder
Manfred Trojahn
Aus meinem großen Schmerzen
Robert Schumann
Dichterliebe op. 48
Lieder su testi di Heine
Una serata liederistica che ha come filo conduttore la poesia di Heinrich Heine (1797-1856), il cui Buch der Lieder (1827) è stato fonte di ispirazione, fino ai nostri giorni, per moltissimi compositori. Quasi 150 quelli elencati in un piccolo catalogo dedicato a Dichterliebe di Schumann.
Ne è un esempio anche il nostro programma, che annovera, oltre a Schumann, i nomi di Schubert, Brahms,Ives, fino a Killmayer e Trojhan (autori, questi due ultimi, che appartengono alla”Scuola di Monaco” che, in opposizione al rigore di Darmstadt, rivendicava una “nuova semplicità”).
Heine è il poeta in cui Schumann si ritrova più pienamente e dispiega tutte le tendenze antagonistiche della sua natura, anche se l’ironia di Schumann non è quella disincantata e distruttiva di Heine ed è piuttosto l’arma di una convinzione, mai del dubbio. Il 1840 è l’anno del supremo slancio creativo, di Liederkreis op.24, di Dichterliebe op. 48, ma Heine continuerà ad ispirare Schumann fino ad uno degli ultlmi Lieder dell’op.142 nel 1852.
Ed è proprio Dichterliebe che S.Hasselhorn ha scelto per il suo debutto discografico per Harmonia Mundi. Un debutto salutato con entusiasmo dalla critica internazionale, che vede in questo giovane, trentenne baritono tedesco una delle voci più interessanti del panorama musicale oggi. Premiato in molti concorsi
(Wigmore Hall Song Competition, Hugo Wolf Stuttgart, Nadia e Lilli Boulanger Competition Parigi…) ha trionfato con il Primo Premio alla Queen Elisabeth Competition del 2018. Hasselhorn è oggi membro dell’Opera di Stato di Vienna, dove ha interpretato ruoli principali in Don Giovanni, Nozze di Figaro, Barbiere di Siviglia, Elisir d’amore, Ariadne auf Naxos, Turandot, Fidelio etc. Nel 2022 sarà Harlekin in Ariadne auf Naxos per il suo debutto al Teatro alla Scala. Intensa è anche la sua attività concertistica in Europa e negli USA ( Marlboro, Boston, Ravinia, Carnegie Hall nella serie “The Song Continues“ di Marylin Horne).
Recentissimo il Premio Schubert ricevuto nel 2021, assieme ad Alfred Brendel, dalla Associazione Franz Schubert di Barcellona e il Premio Caecilia nel 2020 in Belgio per il CD “Stille Liebe”, miglior disco liederistico dell’anno.
Jan Philip Schulze - che ricordiamo nel bellissimo concerto del 2019 con il soprano Polina Pasztircsak - è oggi fra i più apprezzati collaboratori pianistici e a lui dobbiamo la scoperta e la proposta del giovane Samuel Hasselhorn. La sua attività lo vede come partner abituale di cantanti come J. Banse, D. Henschel, V.Urmana, J. Kaufmann. È professore di Liederistica alla Hochschule di Hannover e come solista si è segnalato soprattutto nel repertorio contemporaneo e a lui H.W.Henze affidò l’esecuzione di tutta la sua musica pianistica.
Foto © Nikolaj Lund