
Ensemble Dialoghi
Cristina Esclapez fortepiano
Josep Domènech oboe
Lorenzo Coppola clarinetto
Bart Aerbeydt corno
Javier Zafra fagotto
Cristina Esclapez fortepiano
Josep Domènech oboe
Lorenzo Coppola clarinetto
Bart Aerbeydt corno
Javier Zafra fagotto
Turno Pomeridiano 16:00
Wolfgang Amadeus Mozart
Quintetto K 452
Ludwig van Beethoven
Sonata op. 17 per corno e fortepiano
Ludwig van Beethoven
Quintetto op. 16
Turno Serale 19:00
Wolfgang Amadeus Mozart
Quintetto K 452
Joseph Haydn
Sonata Hob. XVI:48 per fortepiano
Ludwig van Beethoven
Quintetto op. 16
L’Ensemble Dialoghi si è costituito nel 2014 a Barcellona fra un gruppo di strumentisti a fiato di diverse nazionalità, che condividevano già esperienze artistiche comuni in prestigiosi ensemble orchestrali come la Freiburger Barockorchester, La Petite Bande, Europa Galante, Les Talens Lyriques, Akademie für Alte Musik Berlin, l’Orchestra del ‘700 ecc. Ad essi si è unita la fortepianista spagnola Cristina Esclapez, che insegna a Barcellona nel Conservatorio Superiore di musica del Liceu e che dal 2006 si è avvicinata agli strumenti storici. Recentemente è entrato nella formazione il cornista belga Bart Aerbeydt, attivo in molte affermate formazioni orchestrali barocche.
Il recentissimo debutto discografico di Dialoghi per Harmonia Mundi è dedicato proprio ai due quintetti in programma.
Quello di Mozart, K 452, del 1784, fu composto contemporaneamente ai due concerti per pianoforte K 450 e 451 e, in una lettera al padre, Wolfgang riferendo dello straordinario successo ottenuto scrisse: “io stesso lo considero come la migliore cosa che io abbia mai scritto in vita mia”.
È il modello per Beethoven, che forse ebbe modo di sentirlo a Praga durante il suo soggiorno del 1796, e che compose il suo Quintetto op. 16 fra il 1796-‘97: un quintetto (poi rielaborato nel 1810 in quartetto per pianoforte e archi) con un ruolo molto concertante del pianoforte.
La Sonata op. 17 ci mostra un altro aspetto del Beethoven pianista, quello dell’improvvisatore, perchè la Sonata fu composta in soli due giorni per una accademia del celebre cornista Giovanni Punto (Johann Wenzel Stich) che ebbe luogo l’11 aprile 1800 all’Hofburgtheater di Vienna e Beethoven improvvisò la parte pianistica: il successo fu tale che la composizione venne interamente risuonata.
foto © igor studio