Silvia Regazzo

mezzosoprano

SILVIA REGAZZO si diploma in Canto con lode al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. È vincitrice di Concorsi Internazionali: Toti Dal Monte, Città Lirica Opera-Studio, Città di Bologna (sezione giovani promesse), Giulio Neri (sezione musica da camera). Debutta come Quickly in Falstaff di Verdi al Teatro Sociale di Rovigo. In seguito Hermia in A Midsummer Night’s Dream di B. Britten, Didone in Dido and Aeneas di H. Purcell, Volpino ne Lo Speziale di J. Haydn, Cherubino ne Le Nozze di Figaro e Terza Dama in Die Zauberflöte di W.A. Mozart, Cornelia in Giulio Cesare di G.F. Händel, Orfeo in Orphée di Gluck-Berlioz, Pippo nella Gazza Ladra di Rossini, Stephano in Roméo et Juliette di C. Gounod, Lola in Cavalleria Rusticana, Beppe ne L’Amico Fritz di P. Mascagni, Marta e Pantalis in Mefistofele di A. Boito, Leda in Aquagranda di F. Perocco, Alto 2 in Prometeo di L. Nono, Mother Goose in The Rake’s Progress di I. Stravinsky, il Signor Mozart in Zaide o la chiave dell’illusione di C. Galante e la Capoinfermiera-Rosa Schock in Alfred, Alfred di F. Donatoni.

È stata diretta da F. Luisi, M. Angius, J. Axelrod, D. Matheuz, A. Manacorda, R. Palumbo, J.Webb, M. Balke, G. Ferro, D. Renzetti, F.M. Carminati, C. Desderi, G.B. Rigon, F.M. Bressan, N. Conti; ha collaborato con registi quali D. Michieletto, L. Kemp, S. Vizioli, M. van Hoecke, A. Cigni, A. De Rosa, A. Tarabella, M. Cappelletti, J.L. Grinda, G. Lavaudant, B. De Tomasi, P.A. Petris, M. Bothe e L. Engels.

Intensa anche l’attività concertistica che comprende lo Stabat Mater di G.B. Pergolesi (RAI recording), il Pulcinella di Stravinskij (Teatro La Fenice, Venezia, Teatro Politeama, Prato), la Nona Sinfonia di Beethoven (apertura Teatro Comunale Città di Vicenza), lo Stabat Mater di J. Haydn (Stresa Festival), lo Stabat Mater di G. Rossini (Ankara, Turchia), il Requiem di W.A. Mozart (in memoria di M. Luzi, Firenze; per Sua Santità, Papa Benedetto XVI a Castelgandolfo; con l’Orchestra Filarmonica della Fenice, Portogruaro; con OPV, Padova), Il Pellegrinaggio della Rosa (Teatro Pergola, Firenze), il ciclo Frauenliebe und Leben (Accademia D. Ciani, Cortina D’Ampezzo; Settimane Musicali Teatro Olimpico, Vicenza) e gli Spanische Liebeslieder di R. Schumann, Das Lied von der Erde di G. Mahler (Scuola di Fiesole, Firenze), gli Zwei Gesänge con viola e pianoforte, gli Zigeuner Lieder e i Volkslieder di Brahms (Festival Portogruaro), i Wesendonck Lieder di R. Wagner (Ridotto Teatro Valli, R. Emilia; Sale Apollinee, Teatro La Fenice-Galuppi Festival, Venezia; Teatro Verdi, Pisa), Shéhérazade di M. Ravel (Teatro Verdi, Pisa), Canti Veneziani di W. Florey, su testi di R. Held, col Quartetto d’archi dell’Ex Novo Ensemble (Sale Apollinee Teatro La Fenice, Venezia), Dieci melodie facili di F. Vacchi su liriche di R. Held per le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, Vicenza, Veronica Franco di F. Vacchi, Teatro Malibran, Venezia, oltre a numerosi recitals in Italia, Europa e America Latina (Tournée CIDIM).

Nel repertorio di musica da camera collabora con Orazio Sciortino, Alberto Miodini e ChiaraOpalio.

Si è laureata in Filosofia nel 1999 con E. Severino e per meriti nel 2003 l’Università Ca’ Foscari ha pubblicato la tesi come libro dal titolo “Il Canto della Terra: la nozione di Verità dalla Grecia arcaica al pensiero moderno”.

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