Marie-Elisabeth Hecker

violoncello

La violoncellista  Marie-Elisabeth Hecker  ha focalizzato su di sè l’interesse del mondo musicale internazionale grazie al sensazionale successo riportato nel 2005 al Concorso Rostropovich dove , per la prima volta nella storia del concorso, un concorrente si vedeva assegnare il primo premio e due premi speciali. Da allora, l’artista è una delle più richieste soliste e cameriste d’oggi, apprezzata per la profondità e naturalezza del suo modo di comunicare, come ha sottolineato Die Zeit. Nata a Zwickau, la città di Robert Schumann, nel 1987, la Hecker ha iniziato a suonare il violoncello all’età di 5 anni nel Conservatorio della sua città con Peter Bruns. Ha proseguito gli studi con Heinrich Schiff e in ulteriori master class con eminenti cellisti quali Anner Bylsma, Bernard Greenhouse, Frans Helmerson, Gary Hoffman e Steven Isserlis. A 12 anni vince i Concorsi della gioventù musicale tedesca e il Dotzauer e nel 2009 il Borletti Buitoni Trust. L’interprete si è esibita con la  Antwerp Symphony Orchestra, la BBC Symphony Orchestra, la Chamber Orchestra di Philadelphia, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la Dresden Philharmonic, Filarmonica della Scala, il Gewandhausorchester di Lipsia, la Frankfurt Radio Symphony, la Israel Philharmonic Orchestra, Mariinsky Orchestra, Netherlands Radio Chamber Orchestra, Orchestre de Chambre de Lausanne, Orchestre de la Suisse Romande, Orchestre de Paris, Orchestre National de France, Orchestre Philharmonique de Luxembourg, Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, Spanish National Orchestra, Staatskapelle Berlin and Wiener Symphoniker. annover, Hannover, Ha collaborato con direttori quali Barenboim, Gergiev, Harding, Hengelbrock, Herreweghe, Janowski, Luisi, Nagano, Saraste, Thielemann e von Dohnányi. Appassionata interprete anche della musica da camera, la Hecker appare spesso in duo con il marito, il pianista Martin Helmchen, ai festival di  Aspen, Festspielhaus Baden-Baden, Auditorium di Barcellona, alla Berliner Philharmonie, al Bozar di  Bruxelles, al Teatro Colón di Buenos Aires, all’Alte Oper Frankfurt, alla Elbphilharmonie Hamburg, alle Schubertiadi di  Hohenems, alla Wigmore Hall, a Lucerna. I colleghi con i quali condivide questa passione sono Veronika Eberle, Christian Tetzlaff e Carolin Widmann. Nel corso della stagione 18/19 ha suonato in Trio con Martin Helmchen e Antje Weithaas al Concertgebouw di Amsterdam e alla settimana di musica da camera del Louvre a Parigi, dove si è esibita  anche con il violinista Stephen Waarts e il Quartetto Apollon. Nel Maggio 2016, per l’etichetta Alpha Classics , Marie ha incisto le sonate di Brahms per cello con Martin Helmchen, accolte con grandi apprezzamenti  dalla critica discografica. Di recente ha pubblicato il suo secondo Cd con la Sonata di Schubert Arpeggione e il Trio n.2 con Antje Weithaas e il marito. Per la stessa casa discografica ha pubblicato il concerto di Elgar e il quintetto. Marie Elizabeth è professore alla Hochschule für Musik Carl Maria von Weber di Dresda dal 2017. Grazie alla cooperazione con il  Music Road Ruanda, l’artista si reca regolarmente nel paese africano per sostenere progetti educativi delle locali scuole di musica.


Foto (c) H.Hoffmann 

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