Luca Buratto

pianoforte

Luca Buratto è il 2015 Honens Prize Laureate dell’Honens International Piano Competition (Calgary – Canada). Il premio pianistico più ricco al mondo, che gli permetterà di avere ingaggi per le prossime tre stagioni in Nord America e Canada. Le sue interpretazioni durante il concorso sono state definite “ricche di finezza e di una fortissima immaginazione” (Musical America), e sono state immediatamente riproposte su vari network (Ici Musique, CBC Canada, Medici).
Nel 2012 si classifica terzo alla “XVI International Schumann Competition” di Zwickau, membro della WFIMC, acquisendo anche il Premio del Pubblico della radio MDR-Figaro. Nel 2011 si classifica primo al “Premio Nazionale delle Arti”, indetto dal Ministero dell’Istruzione della Repubblica Italiana (MIUR). Dal 2000 ha al proprio attivo numerose competizioni, in Italia ed all’estero, nelle quali ha ottenuto primi premi, conseguendo spesso il Premio Speciale o Assoluto di concorso. Nel 2015, a Luca viene assegnata una delle 5 borse di studio “Fondazione Adolfo Pini” destinate a giovani studenti e ricercatori per un’attività di specializzazione internazionale nei settori dell’arte e della creatività e vince il soggiorno di due mesi alla Music Academy of the West (Santa Barbara – California).
Nato a Milano ventidue anni fa, Luca è ammesso nel 2001 al Conservatorio di Milano nella classe della professoressa Edda Ponti dove nel giugno 2010 si diploma col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Dopo aver ottenuto la Maturità Classica al Liceo “Berchet”, studia al Conservatorio di Bolzano, nella classe del maestro Davide Cabassi. Parallelamente frequenta, in qualità di “Theo Lieven scholar”, il Master of Advanced Studies SUPSI in Music Performance and Interpretation con il maestro William Grant Naboré, presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, dove nel 2013 consegue il titolo con il massimo dei voti: Excellent/A.
Debutta nel 2003 nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, nella “Giornata della Memoria”, eseguendo musiche di Renzo Massarani, suo bisnonno. Suona per “I Pomeriggi Musicali” il concerto giovanile di Beethoven WoO 4 sotto la direzione di Michele Mariotti. Partecipa al festival “Chopin Schumann 200 anni” al Conservatorio di Milano, collaborando con il Piccolo Teatro e l’Accademia di Brera, suonando, in Sala Verdi, il Concerto op.54 di Schumann con l’orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano sotto la direzione del maestro Aldo Ceccato. Nel 2011 suona per “Il Berchet compie cent’anni”, all’Auditorium di Milano e al Magdeburger Theatre. Nella Stagione 2013/14 dell’Orchestra Sinfonica LaVerdi, diretto da Jader Bignamini, all’Auditorium di Milano, Luca ha suonato il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 op.30 di Rachmaninov: “…un ragazzo milanese di vent’anni, … il quale l’ha eseguito con tecnica poderosa (le sue doppie ottave sono rimarchevoli, e non dirò degli arpeggi e dei «passaggi»): mai effettuando il cosiddetto «rallentando espressivo» nei punti difficili; e con consapevolezza musicale notevolissima. Ho domandato a Luigi Corbani [Direttore generale della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano “Giuseppe Verdi”] ove avesse scovato una simile meraviglia. …” [Paolo Isotta, Critico musicale del Corriere della Sera].
Nel 2008, il network radiofonico Radio Classica lo vuole ospite nel programma “Il pianista”; del 2011 la diretta radiofonica della “Giornata della Memoria” per Radio 3 RAI. Ripetuta più volte la partecipazione al programma “Piazza Verdi” sempre per Radio 3 RAI.
Ha al suo attivo diverse masterclass con maestri quali Adès, Ashkenazy, Bashkirov, Canino, Fleisher, Hanick, Hellwig, Jasinski, Kreinev, Lowenthal, Martinez, McDonald, Rose, Swann, Virsaladze. Ultima registrazione il CD allegato al libro “Quadri di un’Esposizione” di Anna Harwell Celenza, pubblicato nella versione italiana dalla casa editrice ISMEZ.

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