La Petite Bande

La Petite Bande (Belgio) fu fondata nel 1972 da Sigiswald Kuijken su richiesta della casa discografica Deutsche Harmonia Mundi per registrare “Le Bourgeois Gentilhomme” di Lully diretto da Gustav Leonhardt. Il nome e la formazione dell’orchestra si riferiscono all’orchestra di Lully che suonava alla corte di Luigi XIV. Tutti i membri sono riconosciuti a livello internazionale come specialisti in musica antica.

Anche se originariamente La Petite Bande non doveva diventare un’orchestra permanente, il successo discografico è stato tale che essa ha così iniziato a tenere concerti regolarmente. Il repertorio dell’orchestra, concentrato all’inizio soprattutto sulla musica francese, durante gli anni si è ampliato, includendo musica dei grandi maestri italiani e poi Bach, Händel, Gluck, Haydn, Mozart e altri.

Dal momento della sua formazione Gustav Leonhardt e Sigiswald Kuijken si sono alternati nella direzione de La Petite Bande. Sigiswald Kuijken è comunque direttore permanente.

La Petite Bande ha registrato dischi sia di musica strumentale che vocale, incluse opere e oratori del periodo classico e barocco: opere di Rameau, di Händel e Haydn, i Concerti per violino, i Concerti Brandeburghesi, le Suites per orchestra, la Messa in si minore, il Magnificat ed entrambe le Passioni di San Matteo e San Giovanni di J.S. Bach; la Creazione, Le Stagioni e più di 20 Sinfonie di Haydn, l’Orfeo di Gluck, il Requiem e la Messa in do minore di Mozart come pure le registrazioni dal vivo di Così fan tutte, Don Giovanni e Le Nozze di Figaro sempre di Mozart.

La Petite Bande si è esibita nei più importanti festival internazionali e per le maggiori società di concerti in Europa, Giappone, Australia, Sud Africa e Cina.

Nell’anno 2000, in occasione delle celebrazioni per il 250° anniversario della morte di J.S. Bach, La Petite Bande ha eseguito i seguenti programmi: i Concerti Brandeburghesi (gennaio, giugno/luglio e novembre), la Messa in si minore (agosto e ottobre) e le Cantate (ottobre e novembre).

Fin dal 1998 La Petite Bande ha presentato le opere vocali di J.S.Bach con solamente un cantante per singola parte (in controtendenza a quanto proposto fino ad allora con un “coro” nel senso “moderno” della parola); infatti, approfonditi studi compiuti negli ultimi quindici anni hanno evidenziato che lo stesso Thomascantor concepiva questi lavori sotto la stessa prospettiva.

Nell’aprile 2000 si è rinnovata la collaborazione con il Collegium Vocale Gent per la presentazione de “Le ultime sette parole di nostro Signore” di Haydn.

Nell’autunno del 2003 il coro e l’orchestra de La Petite Bande ha eseguito in forma di concerto Il Flauto Magico di Mozart sotto la direzione di Sigiswald Kuijken.I solisti per questa produzione furono Christoph Genz, Suzie LeBlanc, Isolde Siebert, Cornelius Hauptmann, Stephen Genz, Philip Defrancq, Marie Kuijken e Stephan Schreckenberger.

Nel 2003 hanno inoltre presentato i Mottetti di Bach, eseguiti con solo otto voci soliste, secondo l’indicazione data nei più recenti studi delle opere di Bach.

Seguendo le stesse indicazioni é stata eseguita nel 2004 la Passione Secondo San Matteo di J.S. Bach con un cantante per singola parte.

La Petite Bande è stata sostenuta dal Ministero della Comunità Fiamminga del Belgio e dalla Provincia di Vlaams-Brabant fino al 2012 e dal 1997 è orchestra residente in Lovanio.

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