Jan Michiels

pianoforte

Jan Michiels, da quando è stato premiato al Brussels Queen Elizabeth Competition nel 1991, è noto per il suo approccio personale e multistrato al repertorio pianistico, che combina il vecchio e il nuovo in prospettive sempre mutevoli. Numerose registrazioni testimoniano la sua attività – per citare alcuni brani, “Lost in Venice with Prometheus”, “The War of the Romantics” o “Slavic Soul” (tutti pubblicati da Fuga Libera) contengono musiche di Bach fino ad oggi viste dalla posizione di un performer che compone i suoi programmi attraverso un dialogo continuo con la storia della musica vivente. Jan Michiels ha lavorato a stretto contatto con compositori come  G. Kurtág, H. Holliger, H. Lachenmann, K. Goeyvaerts, K. Huber, R. Groslot e K. Defoort. Una delle sue principali fonti d’ispirazione è Luigi Nono, che è stato al centro del suo dottorato nelle Arti “Teatro dell’Ascolto” (2011). Si esibisce regolarmente in sedi prestigiose in tutta Europa e in Asia. Oltre ai “recital rituali” menzionati di seguito, realizzò diversi cicli completi come tutte le Sonate di Beethoven, tutte le opere della seconda Scuola Viennese, tutti i Debussy, tutti i Bartok, tutti i Brahms (piano solo e musica da camera con pianoforte). Come musicista da camera ha lavorato con numerosi solisti e ensemble – con Inge Spinette forma il duo pianistico YingYang. Ha lavorato con direttori come D. Angus, S. Asbury, S. Baudo, S. Blunier, A. Boreycko, S. Edwards, P. Eötvös, P. Herreweghe, H. Holliger, R. Groslot, G. Guerrero, O. Kamu, J. Latham-Koenig, J. Märkl, I. Meylemans, Y. Nézet-Séguin, K. Ono, J. Phillips, L. Pfaff, A. Rahbari, P. Rundl, E. Siebens, M. Soustrot, D. Stern, M. Tabachnik, A. Tamayo, L. Zagrosek e H. Zender con orchestre come Brussels Philharmonic, Antwerp Symphony Orchestra, Orchestre National de Belgique, WDR Sinfonieorchester Köln, Berliner Symphoniker, Orchestre Symphoniquede la Monnaie, Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, Ensemble Modern, Prometheus Ensemble, Champ d’Action, Tampere Symphony Orchestra, Solisti del Vento, Ensemble Recherche, Symfonieorkest Vlaanderen, Orchestre Philharmonique de Liège, Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra. Inoltre ha collaborato attivamente con coreografi come A.T. De Keersmaeker, Sen Hea Ha e V. Dunoyer. Ha studiato con A. Matthys (Bruxelles) e H. Leygraf (Berlino). Come pedagogo egli stesso ha condotto numerosi masterclass in Amburgo, Murcia, Szombathely, Londra, Strasburgo, Montepulciano e Lisbona. Attualmente è docente di pianoforte nel Conservatorio Koninklijk di Bruxelles.

Jan Michiels, nato in Belgio nel 1966, ha studiato con Abel Matthys al Conservatorio Reale di Brussels. Dal 1988 al 1993 ha studiato alla Hochschule der Künste a Berlino sotto la direzione di Hans Leygraf, dove ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per la sua interpretazine del Secondo Concerto per pianoforte di Bartok e degli Studi di Ligeti. Fra i numerosi premi ricevuti ricordiamo nel 1989 l’International E. Durlet, nel 1991 The International Queen Elisabeth Competition, nel 1992 The JeM/Cera Prize e nel 2006 The Gouden Vieugels/KBC Muzikprijs. E’ professore di pianoforte presso il Conservatorio Reale di Brussel dove ha tenuto anche la cattedra di musica contemporanea per otto anni.

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