I Musicali Affetti

I MUSICALI AFFETTI, nasce nel 1997 dall’idea di Fabio Missaggia di riunire musicisti italiani e stranieri che si dedicano allo studio e all’esecuzione di musica antica con strumenti originali. Lo studio delle fonti antiche e la ricerca costante della qualità del suono vogliono essere le basi per affrontare la musica antica con la più grande libertà di espressione.

Numerosi i concerti nell’ambito di importanti festival di Musica Antica in Italia e all’estero: Venezia, Verona, Roma, Bologna, Modena, Genova, Pisa, Pescara, Viterbo, Avignone, Nizza, Utrecht, Hyeres ecc.. I Musicali Affetti si esibiscono regolarmente nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico di Vicenza dove hanno realizzato grandi produzioni come i Brandeburghesi di Bach, “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno” e “Alceste” di Händel (in prima esecuzione italiana), e il ciclo delle grandi cantate italiane di Händel “Apollo e Dafne”, “Clori, Tirsi e Fileno” e “Aci, Galatea e Polifemo” sempre sotto la direzione di Fabio Missaggia. Tra i direttori ospiti che collaborano da anni con I Musicali Affetti spiccano le figure di Monica Huggett e Sigiswald Kuijken.

Tra le registrazioni da ricordare “Apollo e Dafne” di Händel, la “Messa in sol magg.” di Bach, “Clori, Tirsi e Fileno” di Händel e “Pigmalion” di Rameau con la direzione di Sergio Balestracci (inaugurazione del Festival di Viterbo 2005 e registrazione RAI).
Sono numerose nel 2015 le uscite discografiche del gruppo. A giugno, con notevole successo di critica, è stato pubblicato per la TACTUS il primo dvd del gruppo dal titolo “Biagio Marini & Antonio Vivaldi a Vicenza” realizzato all’interno delle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, splendido esempio di architettura barocca veneta. Per ORF 1 (radio nazionale austriaca) la prima esecuzione in tempi moderni della cantata “La Gloria, Roma e Valore” di G.L. Lulier, in uscita anche nella versione discografica. Sempre nel 2015 è stato pubblicato per la BRILLIANT Classics il CD “Alle figlie del Coro” con musiche inedite di N.A. Porpora.
Il Festival “Spazio & Musica”, nato per rivalutare lo straordinario patrimonio artistico di Vicenza, li vede protagonisti dal 1997 a fianco di direttori e solisti come appunto M. Huggett, S. Kuijken, R. Alessandrini, A. Bernardini, S. Balestracci, S. Scholz, M. Radulescu, G. Banditelli, P. Grazzi, D. Sherwin, Lia Serafini ed altri ancora.

Il desiderio di apertura verso tutte le forme musicali li ha visti collaborare anche con compositori dei nostri giorni come Giovanni Bonato (del quale hanno eseguito in prima assoluta Non nobis, Domine), Bepi De Marzi e musicisti jazz. Dal 2016 I Musicali Affetti collaborano con il GREAM (Groupe de Recherches Expérimentales sur l’Acte Musical – Université de Strasbourg) per la realizzazione di prime registrazioni discografiche di autori italiani del Seicento. Di prossima pubblicazione l’opera II di Biagio Marini.

 

FABIO MISSAGGIA, allievo di G. Guglielmo si diploma al Conservatorio di Vicenza nel 1983 perfezionandosi successivamente con C. Romano e P. Borciani. La passione per la musica antica gli fa intraprendere un approfondito studio di ricerca sulle fonti e sugli strumenti originali.  Nel 1991 si diploma in violino barocco con Enrico Gatti presso la Scuola Civica di Milano. Prosegue poi i suoi studi musicologici presso l’Università di Cremona e segue, al Conservatorio dell’Aja, stages con S. Kuijken, M. Huggett e L. Van Deal.   Dal 1990 collabora nell’attività concertistica e discografica con importanti gruppi internazionali di Musica Antica tenendo concerti nei più prestigiosi Festival europei (Parigi, Vienna, Poitiers, Torino, Venezia, Lourdes, Utrecht, Nizza, Avignone, Madrid, Mosca, Praga ecc.). In qualità di primo violino e solista suona per importanti istituzioni musicali in Italia, Francia, Belgio, Olanda e Germania, incidendo tra l’altro per la RAI, ORF, la Radio Olandese, Telefrance, Amadeus, Tactus, Brilliant, Stradivarius ecc.  

Ha diretto, curando la revisione dei manoscritti, prime esecuzioni come le sinfonie e i concerti di G. D. Perotti, “Alceste” di Händel, mottetti di Stradella, la cantata “La Gloria, Roma e Valore” di G.L. Lulier, l’Oratori di B. Aliotti “La morte di S. Antonio di Padova” e l’op. II di Biagio Marini.

Ha inoltre collaborato con l’Università di Houston (Texas) al progetto didattico “Classics for the Classroom” registrando, come direttore e solista, due CD con musiche di Corelli, Vivaldi, Händel e Mozart.

E’ primo violino e direttore principale de “I Musicali Affetti”, gruppo con il quale suona per le più importanti istituzioni concertistiche e incide per diverse case discografiche.  

In qualità di direttore artistico dirige dal 1997 il Festival “Spazio & Musica”, da lui ideato con lo scopo di valorizzare i tesori artistici architettonici di Vicenza grazie alla musica su strumenti originali. 

Insegna violino al Conservatorio di Vicenza, presso il quale tiene anche i Corsi Accademici di primo e secondo livello di violino barocco e vari seminari di musica da camera. Tiene corsi di violino e prassi esecutiva al Conservatorio di Eisenstadt e alla Facoltà di Musicologia dell’Università di Strasburgo, struttura con la quale collabora come direttore per la realizzazione di importanti progetti discografici con prime esecuzioni assolute di autori italiani del Seicento. Il CD pubblicato nel 2017 in prima mondiale con l’opera II di Biagio Marini ha riscosso entusiastiche recensioni nelle principali riviste internazionali.

 

SOFIA PEZZI, ha conseguito la Laurea triennale a indirizzo teatrale presso il Dams di Imperia e successivamente il Diploma di Biennio di Canto e Regia presso il Conservatorio N.Paganini di Genova.
Studia da sempre con il mezzosoprano Paola Pittaluga, insegnante di tecnica vocale presso l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, in collaborazione con il Festival della Valle d’Itria.

Da due anni ha cominciato ad approfondire il repertorio Barocco, avviando un percorso di specializzazione in tal senso.
A questo scopo ha frequentato masterclass con Sonia Prina, Roberta Mameli, Jill Feldman, Rinaldo Alessandrini, Carmela Remigio, Vivica Genaux e Roberta Invernizzi con la quale si sta perfezionando. Vincitrice di un concerto presso la RadioKulturhaus di Vienna, riconosciuto dalla Austria Barock Akademie ed eseguito nel Dicembre 2017. 

Vincitrice del concorso Fatima Terzo di Vicenza ai fini della realizzazione di un concerto a ottobre 2017 su Monteverdi per il quale sono stati eseguiti Lamento di Arianna, Lamento della ninfa e Combattimento di Tancredi e Clorinda con relativa messa in scena in costume presso Vicenza e Modena, all’interno della rassegna “Grandezze e Meraviglie”, sotto la direzione del M° Fabio Missaggia e del regista Alberto Allegrezza. Nell’estate 2017 ha preso parte alla masterclass con il M°Rinaldo Alessandrini su “L’Amore nelle opere di Monteverdi” presso l’accademia Urbino Musica Antica, con debutto del ruolo di Melanto in concerto all’interno degli eventi del Festival urbinate. 

Ha preso parte come cover del ruolo di Eleno, al progetto “Enea in Caonia: a young hasse for young performers”, in collaborazione con Vivica Genaux e il M° Simone Ori, andato in scena nel Teatro di Villa Torlonia a Roma nel maggio-giugno 2018.
In ottobre 2018 debutto nel ruolo di Sesto nel Giulio Cesare in Egitto di Haendel, con rappresentazione scenica e con orchestra presso il Teatro di Marmirolo (MN) sotto la direzione del M°Angelo Manzotti. 

 

ENRICO BUSIA, nato nel 1986, parallelamente agli studi umanistici studia Canto alla Scuola di Musica di Fiesole con Lucia Mazzei e Composizione con Rosario Mirigliano al Conservatorio Cherubini di Firenze.
Allo stesso conservatorio studia Musica Vocale da Camera con Leonardo De Lisi. Nel 2012 si trasferisce in Germania per studiare con Carola Guber alla Hochschule für Musik und Theater F. Mendelssohn Bartholdy di Lipsia, dove consegue la Laurea di primo livello (Bachelor of Music) in Canto classico.
Dal 2015 studia Canto Barocco alla Hochschule für Künste di Brema con Gemma Bertagnolli e Peter Kooij. Ha inoltre partecipato attivamente a masterclass di Monica Benvenuti, Bertold Schmid, Mark Tucker, Gloria Banditelli, Francesco Maria Sardelli, Rinaldo Alessandrini. Ha cantato in diverse produzioni accademiche fra cui Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di C. Monteverdi (Testo), La Semiramide riconosciuta di J.A.Hasse (Ircano), Venus and Adonis di J.Blow (Shepherd, Hunter), Il mondo della luna di J.Haydn (Cecco), Il trionfo del Tempo e del Disinganno di G.F. Händel (Tempo) L’Orfeo di C. Monteverdi (Pastore, Apollo). Nell’estate 2016 intepreta i ruoli di Soldato, Liberto e Console nell’opera L’incoronazione di Poppea di C.Monteverdi a Palazzo Albergati (Zola Predosa, Bologna) nell’ambito del festival “Corti, Chiese e Cortili”, direttore M. Vannelli, regia di A. Allegrezza. E’ fra i vincitori dell’ XI Concorso di Musica Antica – Premio Fatima Terzo 2017 (Vicenza), dove viene selezionato per interpretare il ruolo del “Testo” ne “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” di C. Monteverdi a Vicenza per “Spazio e Musica” e a Modena per il festival “Grandezze e Meraviglie”, sotto la direzione di F. Missaggia e la regia di A. Allegrezza. Nel settembre 2017 canta i ruoli di Pastore I e Apollo nell’Opera “L’Orfeo” di C. Monteverdi al Teatro Olimpico di Vicenza, sotto la direzione di F. Erle, nell’ambito del corso di perfezionamento organizzato da Concetto Armonico. Canta regolarmente con ensemble polifonici come: Ensemble 1684 (Lipsia), Camerata Vocale Bozen (Bolzano), Vocalensensemble Capella Ansgarii (Brema), Eclats de France (Vienna) e ha collaborato con il Gewandhaus Chor di Lipsia e il Balthasar Neumann Chor. Ha inoltre partecipato all’incisione dell’album “Amor y locura” del gruppo “Los temperamentos”, edito da Arcantus. 

 

ENRICO IMBALZANO, avvicinatosi alla chitarra all’età di 6 anni, dopo un lungo periodo da autodidatta, durante il quale ha esplorato principalmente il mondo della musica moderna, ha intrapreso lo studio del violoncello sotto la guida di Stefania Cavedon. Nello stesso periodo si è dedicato ad una intensa attività corale sotto la direzione di Maria Dal Bianco. Specializzatosi nel canto con diverse personalità artistiche quali Romina Basso, Giorgio Mazzucato, Lia Serafini, Alberto Spadarotto, ha inoltre seguito seminari di Interpretazione del Canto Gregoriano (con J.B. Göschl), e partecipato a laboratori e masterclass (con Alfredo Bernardini, Gloria Banditelli, Franz Comploi, Vincenzo Di Donato, Francesco Erle, Marco Scavazza, Walter Testolin), soffermandosi soprattutto sullo studio e interpretazione del repertorio barocco e rinascimentale. Pur prediligendo la musica antica e rinascimentale, la sua esperienza spazia dal gregoriano fino agli autori contemporanei. Collabora attivamente con diversi ensemble strumentali e vocali anche in veste di solista, tra cui la Cappella Marciana, dove dal 2015 ricopre il ruolo di solista e con la quale ha registrato nel 2017 un CD pubblicato su Amadeus dedicato al Vespro dell’Assunta di Monteverdi, I Cantori di San Marco, l’Ensemble Il Teatro Armonico, la Cappella Musicale di S. Barbara, la Venice Monteverdi Academy, il Coro Barocco Andrea Palladio, l’Ensemble Coranto di Modena. Nel 2015 ha collaborato con I Musicali Affetti, diretti da Fabio Missaggia, per la prima esecuzione in tempi moderni di alcuni madrigali tratti dall’Opera II di Biagio Marini. Nel 2016, nell’ambito delle Giornate Barocche, ciclo di concerti organizzati a Bologna, ha partecipato all’esecuzione del primo atto dell’Orfeo di Monteverdi e allo spettacolo di musica e prosa Cantico dei Cantici. Ha anche partecipato alla esecuzione del Didone ed Enea di Purcell diretto da Davide Zanasi nel doppio ruolo di continuista (violoncello) e del marinaio. Come solista, ha al suo attivo varie esecuzioni del Vespro della Beata Vergine di Monteverdi, ha ricoperto il ruolo di Eumete in Il Ritorno di Ulisse in Patria di C.Monteverdi, il ruolo sia di Tancredi che del Testo ne Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di C.Monteverdi, il primo eseguito in forma scenica nell’ambito dei festival Spazio & Musica di Vicenza e Grandezze e Meraviglie di Modena, e il secondo in un’esecuzione in forma semi-scenica a Palazzo Chiericati a Vicenza, il ruolo di Jephte nell’omonimo oratorio di G.Carissimi, e il ruolo di Melito ne La Patienza di Socrate con due mogli di A.Draghi eseguito al Teatro Ponchielli di Cremona sotto la direzione del M° Roberto Perata.

 

ALBERTO ALLEGREZZA, nato a Corinaldo (AN), è cantante, strumentista, registra e attore. Si è diplomato in flauto dolce al conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza con Paolo Faldi e a studiato canto con William Matteuzzi, Gloria Banditelli, Marina de Liso e Sonia Prina.

In veste sia di cantante sia di strumentista ha collaborato con accreditati interpreti della musica antica e ha partecipato all’attività di istituzioni di rilievo internazionale quali la Cappella musicale di S Petronio in Bologna, Juninkaantien Muusikot di Turku, il festival “C. Monteverdi” di Cremona, il festival “O flos colende” di Firenze, il Festival Cusiano di Musica Antica di Novara, il festival “Scenes de Pays” nel Mauges, il Festivalul de Arta Medievala di Sighişoara, il festival “MITO” di Milano e Torino, “Osterfestival Tirol” di Innsbruck, “Ravenna Festival”, “Opera Barga”, e altri.

In ambito teatrale ha collaborato con attori e registi quali Enrico Bonavera, Gianfranco de Bosio, Riccardo Perraro, Piergiorgio Piccoli e Renato Stanisci.

Come un antico attore dell’arte, impegnato poliedricamente in più forme dello spettacolo, ha fondato la compagnia di musicisti, attori e danzatori Dramatodia, con la quale ripropone testi antichi in allestimenti nei quali la musica del periodo ritrova la sua identità teatrale e scenica.

Si dedica allo studio del gesto codificato nel teatro del tardo Rinascimento e del primo Barocco. In qualità di insegnate di gestualità teatrale antica è stato invitato ai corsi di musica antica di Rovigo, presso i conservatori “B. Marcello” di Venezia, “G. Frescobaldi” di Ferrara, Koninklijk Conservatorium de L’Aia. Dal 2015 tiene i corsi di gestualità e regia storica presso i Laboratori per l’opera barocca di Bazzano nell’ambito del festival “Corti, Chiese e Cortili”.

Ha interpretato i ruoli di Armindo ne Gli equivoci nel sembiantedi Alessandro Scarlatti (Barga-“Opera Barga” 2012, AuserMusici, dir. Carlo Ipata, regia Dugny Müller), di Arnalta ne L’incoronazione di Poppeadi Claudio Monteverdi (Venezia-Ateneo Veneto; Milano-“MITO settembre musica”, La Venexiana, dir. Claudio Cavina), di Erisbene l’Artemisiadi Francesco Cavalli (registrazione discografica, La Venexiana, dir. Claudio Cavina), di Pisandro e del secondo Feacio ne Il ritorno di Ulisse in Patriadi Claudio Monteverdi (Parigi-Citè de la musique; Amsterdam-Concertgebouw; Regensburg, Innsbruck, La Venexiana, dir. Claudio Cavina, regia Chiara Savoia), del profeta Geremia ne La caduta di Gierusalemmedi Giovanni Paolo Colonna (Barga-“Opera Barga” 2013, AuserMusici, dir. Carlo Ipata, regia Dugny Müller). 

Ha registrato per le case discografiche “Arts”, “Dynamic”, “Glossa”, “Naxos”, “Sony” e “Tactus”.

 

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