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Herbert Schuch

pianoforte

Il pianista Herbert Schuch si è guadagnato la reputazione di essere uno dei musicisti più interessanti della sua generazione con i suoi programmi di concerti e registrazioni di CD straordinariamente concepiti. Nel 2013 ha ricevuto il premio ECHO Klassik per la registrazione del Concerto per pianoforte di Viktor Ullmann e del Concerto per pianoforte n. 3 di Beethoven con la WDR Sinfonieorchester diretta da Olari Elts. Nel 2014 ha pubblicato il CD  “invocation” con opere di Bach, Liszt, Messiaen, Murail e Ravel, che si cimenta con il suono delle campane. Ha potuto essere ascoltato con questo programma in recital di pianoforte al Festival di Salisburgo e al Musikfest di Stoccarda, alla Frauenkirche di Dresda e alla Philharmonie di Berlino, tra gli altri luoghi. All'inizio del 2017 è stato pubblicato un CD di duetto per pianoforte con Gülru Ensari, contenente opere di Brahms, Hindemith, Stravinsky e Özkan Manav.
Herbert Schuch ha lavorato con numerose orchestre rinomate, tra cui la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra, la Camerata Salzburg, la Residentie Orkest Den Haag, la Bamberg Symphony, la Dresden Philharmonic e le orchestre radiofoniche di hr, MDR, WDR, NDR Hannover e Radio Danese. Appare regolarmente come ospite in festival come l'Heidelberger Frühling, il Kissinger Sommer, il Rheingau Music Festival, il Ruhr Piano Festival e il Festival di Salisburgo. Tra i direttori con cui ha avuto rapporti di successo ci sono Pierre Boulez, Andrey Boreyko, Douglas Boyd, Lawrence Foster, Eivind Gullberg Jensen, Jakub Hrusa, Jun Märkl, Yannick Nézet-Séguin, Jonathan Nott, Markus Poschner, Michael Sanderling e Alexander Vedernikov.
Recentemente, Herbert Schuch ha suonato con la Mariinsky Theatre Orchestra diretta da Valery Gergiev al Gasteig di Monaco, con la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin nella Berlin Philharmonie, con la Camerata Salzburg, con l'Orchestra della Svizzera Italiana e con l'Orchestra Nazionale Giovanile della Germania in tournée europea. Ha anche debuttato con la City of Birmingham Symphony Orchestra, al Kennedy Center di Washington, DC, al Festival di Pasqua di Salisburgo e al Festival Radio France Occitanie Montpellier. Inoltre, ha tenuto concerti con l'Orchestra Filarmonica di Monaco, la Filarmonica di Dresda, il Festival Strings Lucerna e l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.
Da bambino, Herbert Schuch ha anche suonato il violino per 10 anni e da allora è un musicista da camera entusiasta. Nell'estate del 2017 ha intrapreso un tour in trio con la violinista Julia Fischer e il violoncellista Daniel Müller-Schott.
Herbert Schuch è nato a Timișoara, in Romania, nel 1979. Ha avuto le sue prime lezioni di pianoforte nella sua città natale, prima che la sua famiglia si trasferisse in Germania nel 1988, dove da allora ha vissuto. Ha proseguito gli studi musicali con Kurt Hantsch e poi con il Prof. Karl-Heinz Kämmerling al Mozarteum di Salisburgo. Di recente, Herbert Schuch è stato particolarmente influenzato dai suoi incontri e dal lavoro con Alfred Brendel. Ha creato scalpore internazionale quando ha vinto tre importanti concorsi in un solo anno: il Concorso Casagrande, il Concorso pianistico internazionale di Londra e il Concorso internazionale Beethoven di Vienna.
Oltre alle sue attività di performance, Herbert Schuch è anche coinvolto nell'organizzazione "Rhapsody in School", fondata da Lars Vogt, che promuove l'educazione alla musica classica nelle scuole.

foto © F.Broede