Federica Tranzillo

violino

Federica Tranzillo, classe 1997, ha iniziato lo studio del violino all’età di quattro anni sotto la guida del M° Matteo Gigantino. Fondamentale per la sua crescita violinistica è stato l’incontro con il M° Felice Cusano con il quale studia ancora tutt’oggi. A 16 anni si è diplomata al Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Successivamente ha conseguito il Diploma di Perfezionamento all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma con il M° Sonig Tchakerian, ove è stata anche selezionata per video- registrare con Euroclassical. Ha studiato con il M° Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e si è laureata all’Universität Mozarteum di Salisburgo (Austria) nella classe del Prof. Harald Herzl. 

Ha partecipato, sia da solista che come camerista a varie Masterclass in Italia, Francia, Svizzera ed Austria con maestri di fama Internazionale: Dejan Bogdanovich, Fabrizio Von Arx, Francesco De Angelis, Michael Flaksman, Sentra Zacher-Kraemer, Karin Wolf, Marco Fiorini, Quarte:o di Cremona, Pavel Vernikov, Maurizio Sciarretta, Stefano Pagliani, Alyssa Margulis, Liv Migdal, Paul Florin, Ilya Grubert. 

È vincitrice di numerosi concorsi sia nazionali che internazionali, con relative borse di studio, concerti premio e premi speciali, tra i quali: Visconti di Roma, Luigi Denza di Castellammare di Stabia, Concorso Internazionale per Giovani musicisti di Barletta, Leopoldo Mugnone di Caserta, Premio Violinistico Internazionale Renato e Giovanna Capunzo di Napoli, Premio San Teodoro di Napoli, Mario Benvenuti di Vittorio Veneto, Stockholm International Music Competition in Svezia. 

Ha collaborato con varie orchestre, principalmente come spalla, ad esempio: Orchestra Giovanile Napolinova (OGN), Orchestra Filarmonica Campana (OFC), Orchestra del Conservatorio G.Martucci di Salerno, Orchestra Sinfonica di Salerno Claudio Abbado (OSSCA), Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza (OTO), Philharmonie Salzburg, Mozarteum Sinfonieorkester di Salisburgo e molte altre. 

Attualmente è membro dell’Orchestra Giovanile Europea (EUYO) e dell’Accademia dei Cameristi di Bari. Inoltre è stata ammessa nella classe di Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. 

Come solista ha eseguito il Concerto K219 di W.A. Mozart con l’Orchestra Napolinova al Teatro Bellini di Napoli e con l’Orchestra G. Martucci al Teatro Truffaut di Giffoni Valle Piana (SA), il Concerto di J.S. Bach BWV1041 al Teatro Don Bosco di Caserta e al Museo Archeologico di Napoli, il Triplo Concerto di Beethoven al Teatro Augusteo (SA) e al Palazzo del Vignola di Todi con Antonio Pompa- Baldi al pianoforte e Thomas Brian Rizzo al violoncello, e il Concerto per Violino e Orchestra di F. Mendelssohn Op. 64 con la Schwäbisches Kammerorchester, sotto la direzione di Matthias Baur, alla Stadthalle di Kirchheim in Germania. 

Inoltre si è esibita su prestigiosi palcoscenici tra i quali: Teatro S. Carlo di Napoli, Teatro A. Ponchielli di Cremona, l’Auditorium Guido Calogero di Scanno (AQ), Palazzo Colocci di Jesi (AN), Palazzo Mastelloni e Maschio Angioino di Napoli, Castello Medioevale di Castelsardo, Auditorium San Nicolò e San Filippo Neri di Chioggia, al Gubbio Summer Festival, Castello Caetani di Sermoneta, Teatro Comunale di Caserta, Teatro Bellini di Napoli, Palazzo Chigi Saracini di Siena, Wiener Saal, Bösendorfer Saal, Solitär e Großer Saal del Mozarteum, Felsenreitschule a Salisburgo, Stadthalle di Kirchheim, l’Arcades de La Grene:e a Sion, l’Istitut Superieur de Musique de la Ville de Perigueux in Francia, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Claudio Abbado di Ferrara, Teatro Olimpico di Vicenza e altri. 

Come sua tesi di Master al Mozarteum di Salisburgo ha inciso un CD in duo con il pianista napoletano Lorenzo Pone, interamente dedicato a lavori cameristici napoletani per violino e pianoforte (sonata di Martucci e Sonatina di Longo). L’album, dal titolo “Napoli Velata”, è stato successivamente pubblicato su tutte le piattaforme di streaming musicale e recensito come uno dei migliori album degli ultimi dieci anni dalla rivista “Il Manifesto”. 

 

Tutte le date di questo artista