IL CHIOSTRO ALBINI E I MUSEI CIVICI
Il complesso del Museo civico e della nuova pinacoteca degli Eremitani è composto da una serie di edifici appartenenti a epoche diverse – la cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto, la basilica degli Eremitani, le case a schiera medievali e l’arena romana – e da alcuni nuovi fabbricati progettati dallo Studio Albini (Franco Albini, Marco Albini, Franca Helg, Antonio Piva). Questi ultimi consistono in un corpo di ingresso, adiacente al sagrato della chiesa, e in una nuova pinacoteca, un edificio autonomo che si colloca nell’area compresa tra i chiostri e le case di via Porciglia, entrambi facilmente riconoscibili per via dei materiali moderni che li caratterizzano: acciaio e cemento armato. Albini interviene sui manufatti preesistenti valutandone lo stato di conservazione. Il chiostro maggiore, non essendo stato danneggiato dai bombardamenti, è dunque restaurato con tecniche e materiali che ne mettono in risalto l’antica struttura. Quello minore, dove sono andati persi il fronte orientale e il portico, sono invece ricostruiti con una struttura in profili di acciaio Corten. Lunghe e alte travi, che si appoggiano su snelli sostegni a profilo binato, ricostruiscono il portico. Al livello superiore vetrate di cristallo temperato riprendono il passo del loggiato del chiostro maggiore. Sul quarto lato del chiostro adiacente la chiesa, Albini colloca una doppia scala metallica che lo collega al livello superiore. Gli spazi espositivi contenuti nel loggiato del chiostro minore sono estremamente luminosi grazie alle vetrate di cristallo temperato.
(Gianpaola Spirito, atlantearchitetture.beniculturali.it/museo-civico-e-nuova-pinacoteca-nel-complesso-degli-eremitani)
Musica al Museo (2023)
-
Quartetto Eos
Musei Civici, Chiostro Albini
Musiche:
Anton Webern, Franz Schubert
Musica al Museo Musica con Vista -
Elena Bertuzzi
soprano
Ilaria Fantin
arciliuto
Amante felice. Felice? Tormenti d’amore nel barocco italiano
Musiche:
Tarquinio Merula, Andrea Falconieri, Luigi Rossi, Girolamo Frescobaldi, Barbara Strozzi, Giulio Caccini, Giovanni Stefani, Anonimo veneto
Musica al Museo -
Marina Margheri
violoncello
Premio delle Arti 2022
Musiche:
Johann Sebastian Bach, Peteris Vasks, Gaspar Cassadó, Giovanni Sollima
Musica al Museo -
Elisabetta de Mircovich
voce, symphonia, viella, violoncello barocco
Matteo Zenatti
voce, arpa salterio, arpa rinascimentale
Amor scortese. schiavitù d’amore
Musiche:
Benedetto Ferrari, Stefano Landi, Raimbaut de Vaqueiras, Anonimo, Claudio Monteverdi, Hildegard von Bingen, The Velvet Underground, Oswald Von Wolkenstein, Francesco Landini, Magister Piero, Fabrizio De André, Depeche Mode
Musica al Museo -
Le due Selene
Per due arpe
Musiche:
Pietro Domenico Paradisi, Henriette Renié, Pedro José Blanco, Marcel Tournier, Bernard Andrès, Guillaume Connesson, Jean Michel Damase
Musica al Museo