Italia mia: storia e geografia del madrigale italiano

Appuntamento di un ciclo triennale dedicato alla “Storia e geografia del madrigale italiano”, affidato al giovane ensemble RossoPorpora che si è costituito nel 2011 con la direzione di Walter Testolin e con l’intenzione di ridare al madrigale l’attenzione alla restituzione degli stati d’animo e al rispetto della struttura del verso poetico italiano. 

Il ciclo traccia un percorso all’interno della irripetibile civiltà musicale del madrigale. Migliaia di volumi, decine di migliaia di composizioni. Quella che caratterizzò l’Italia tra Cinque e Seicento fu una vera e propria fioritura, una rigogliosa messe di brani musicali in lingua volgare, a quattro, cinque ma anche a tre o a sei voci. Storie e drammi d’amore, descrizioni della natura, vicende pastorali e mitologiche, così come il presente narrato in maniera simbolica, prendevano sostanza sonora attraverso i più eleganti versi e le più raffinate musiche che si potessero ascoltare. Fonte “fresca e aulentissima”, il madrigale scaturì come il primo idioma musicale comune italiano, destinato a influenzare nel profondo gli sviluppi futuri della musica.