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19 Marzo 2023, domenica    17:00

Nicola Dolci

organo

Concerto d’Organo

Felix Mendelssohn-Bartholdy

Sonata op. 65 n. 2

Robert Schumann

Studio op. 56 n. 4

Johannes Brahms

da 11 Choralvorspiele op. 122:
n. 1 Mein Jesu, der du mich
n. 9 Herzlich, tut mich verlangen

Max Reger

Toccata op. 59 n. 5
Corale "O Haupt voll Blut und Wunden" WoO IV/13
Scherzo op. 65 n. 10
Fuga op. 59 n. 6

Terenzio Zardini

Sarabanda

Nicola Dolci

Introduzione, Passacaglia e Fuga sul nome di Pietro Pasquini

Omaggio a Max Reger
(19 marzo 1873 – 11 maggio 1916)
con la collaborazione di
Comando Forze Operative NordICIT
nell'ambito delle celebrazioni
Reger-150

“Se Bach non fosse nato, io non esisterei, non sarei qui neanche fisicamente”, disse di sé Max Reger, che dalla musica di Bach ha ricevuto l’amore per la polifonia e la severità contrappuntistica. E per descrivere la profondità del suo rapporto con la composizione contrappuntistica per eccellenza, la fuga, che amava particolarmente, affermò: “gli altri scrivono fughe, io ci vivo dentro”.

Johann Baptist Joseph Maximilian Reger detto Max (Brand, 19 marzo 1873 – Lipsia, 11 maggio 1916) è stato un compositore, organista, pianista e insegnante di composizione. Egli seppe fondere insieme i metodi barocchi e classici con il nuovo linguaggio armonico e cromatico dell’epoca in uno stile ascrivibile al tardo romanticismo.

Nato a Brand nell’Alto Palatinato, Reger è cresciuto nella vicina città di Weiden e ha ricevuto un’istruzione musicale già in tenera età. Dopo gli studi con il famoso teorico musicale Hugo Rieman, Reger soffrì a causa del servizio militare e in seguito ad un esaurimento nervoso tornò nel 1898 nella casa dei genitori. Lì la sua produttività aumentò enormemente finché nel 1901 riuscì a convincere la sua famiglia a trasferirsi a Monaco, dove si aspettava più stimoli musicali che nell’Alto Palatinato. Reger, lui stesso cattolico, si sposò nel 1902 con Elsa von Bercken, una protestante divorziata, cosa che gli causò la scomunica. Nel 1905 fu nominato docente presso l’Akademie der Tonkunst, dimessosi però un anno dopo a causa di discrepanze con il personale prevalentemente conservatore.

Durante un soggiorno concertistico a Karlsruhe nel 1907 Reger ricevette la nomina a direttore musicale universitario e professore al Conservatorio Reale di Lipsia; mantenne l’attività concertistica e compositiva pur dimettendosi dall’incarico di direttore musicale universitario già nel 1908. Accettò invece nel 1911 l’incarico di Direttore di corte a Meiningen che mantenne fino all’inizio del 1914. L’intensa attività di composizione e le attività concertistica furono mantenute anche dopo che si trasferì a Jena nel 1915, da dove una volta alla settimana si recava a Lipsia per i suoi doveri di insegnante. Durante uno di questi viaggi, Reger morì di insufficienza cardiaca nel maggio 1916.

Duomo dei Militari S. Prosdocimo

Via San Prosdocimo, 82

ingresso libero

 

Omaggio a Max Reger
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