
Quartetto Goldmund
archi
archi
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Quartetto op. 44 n. 2
Erwin Schulhoff
Cinque pezzi
Franz Schubert
Quartetto D 810 “La morte e la fanciulla”
con il patrocinio di Comune di Padova

Conclusasi lo scorso anno la straordinaria esperienza padovana del Quartetto Auryn, (un vero quartetto “residente“, con oltre 40 concerti fra il 1991 e il 2021) tocca ora al giovane ensemble tedesco, Quartetto Goldmund, il primo dei programmi dedicati alla letteratura per quartetto inclusi nella stagione. È un programma che, oltre a due grandi capolavori romantici come il Quartetto op. 44 n. 2 (1837) di Mendelssohn e il celeberrimo Quartetto “La morte e la fanciulla “ (1824) di Schubert, comprende i 5 Pezzi per quartetto che Schulhoff compose nel 1923 a Praga e dedicò a Milhaud. Una sorta di suite di danze, che rimanda alla musica popolare dell’epoca.
Il Quartetto Goldmund è oggi fra i migliori quartetti tedeschi della sua generazione e si è formato alla scuola di G.Pichler (Quartetto Berg) in Spagna (Escuela Superior de Música Reina Sofía) e a quella del Quartetto Artemis a Berlino. La sua affermazione nella vita musicale internazionale è passata attraverso prestigiosi riconoscimenti: International Wigmore Hall String Competition 2018, Melbourne International Chamber Music Competition 2018, Rising Stars per la stagione 2019/20 di ECHO (European Concert Hall Organisation). La Nippon Music Foundation nel 2019 ha premiato il quartetto mettendo a loro disposizione per quattro anni gli Stradivari, che furono del Quartetto Paganini (1946-1966). Sono riconoscimenti che hanno portato il Quartetto Goldmund nelle maggiori sale in Europa (Baden-Baden, Amsterdam, Vienna, Monaco, Francoforte, Parigi, Bruxelles, etc.) ma anche in Canada, Usa, Australia, Cina. Nel 2016 ha inciso il suo primo CD dedicato ad Haydn per Naxos, un debutto discografico salutato con entusiasmo dalla riviste specializzate (BBC, Gramophone, American Record Guide etc.). Un secondo CD (Berlin Classics, 2018) comprende invece i quartetti 3 e 9 di Šostakovič. Nel 2020 l’uscita (Berlin Classics) del terzo loro CD, “Travel Diaries” con musiche di W.Rihm, A.Sokolovic, F.Say e D.Tabakova.
Il nome “Goldmund” (Boccadoro) si riferisce alla figura di Goldmund, che troviamo nel racconto “Narciso e Boccadoro“ di Hermann Hesse.