Giacomo Zorzetto
tromba
Enrico Mattea
tromba
Calogero Contino
tromba
Cristiano De Agnoi
tromba
Henry Purcell
Suite da “The Fairy Queen” Z.629
Johann Sebastian Bach
Fuga BWV 578
Georg Philipp Telemann
Marches héroiques “Heldenmusik” TWV50:31-42
Antonio Vivaldi
Allegro dal Concerto op.3 n.9 RV 230
Jean-Joseph Mouret
Rondeau da “Sinfonie de fanfares”
Giovanni Bonato
Ad petendam pacem (commissione di Amici della Musica di Padova, prima esecuzione assoluta)
Jean Désiré Montagney Artôt
Deuxième Suite (estratti)
Georg Friedrich Händel
Passacaille da Suite HWV 432
Jeremiah Clarke
King William’s March
Giovanni Gabrieli
Canzon prima “La Spiritata”
Jeremiah Clarke
Prince of Denmark's March da “Suite in C”

Concerto con visita di Porta Portello e della Sala Kobal a cura del Comitato Mura
“ad petendam pacem”, per quartetto di trombe
Il titolo allude alla pratica rituale cattolica della “rogazione”, della “processio”, con la quale le nostre precedenti generazioni avevano grande familiarità. La siccità diffusa degli ultimi mesi ha rispolverato da più parti nel mondo cristiano la “Rogatio ad petendam pluviam”, ma la tragica situazione planetaria impone, anche e soprattutto, una necessaria attenzione rivolta alla pace. Una pace che non va intesa solamente come soluzione dei conflitti armati, che tanto ci coinvolgono e condizionano, ma anche come risoluzione dell’attacco venefico, causato dal genere umano nei confronti dell’ambiente planetario e di ogni sua forma di vita. Il brano tende ad evocare una situazione sonora che per l’appunto si rifà a questo antico rito collettivo di invocazione a Dio, intriso di disperazione e di speranza, ed è pervaso di cellule melodiche reiterate, quali insistenti lamenti ed invocazioni. La disposizione spazializzata del quartetto intende coinvolgere emotivamente ed avvolgere acusticamente l’uditorio in un auspicato sentire comune.
(Giovanni Bonato)