12 Novembre 2021, venerdì 20:15 –
Nikolay Lugansky
pianoforte
Un pianoforte per Padova
Ludwig van Beethoven
Sonata op. 27 n. 2 "Chiaro di luna"
Sonata op. 31 n. 2 “La Tempesta”
César Franck
Prélude, Choral et Fugue
Sergej Rachmaninov
Sei Etudes-Tableaux: op. 33 n. 1, 2, 5, 8 – op. 39 n. 4, 8, 9
Un pianoforte per Padova
con il sostegno della
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Nikolay Lugansky è nato nel 1972 a Mosca ed oggi, nella sua piena maturità di artista, tiene il suo primo concerto a Padova per la nostra associazione. Si è affermato giovanissimo con brillanti affermazioni al Concorso Giovanile di Tbilisi nel 1988, al Concorso Bach di Lipsia, al Concorso Rachmaninoff di Mosca nel 1990 e poi al Mozarteum nel 1992 e al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1994. Oggi è uno degli artisti russi più importanti: è solista della Filarmonica di Mosca e membro d’onore della Accademia Russa delle Arti. La sua carriera concertistica lo vede nelle maggiori sale da concerto di tutto il mondo da solo e con orchestre e direttori prestigiosi, in un repertorio estremamente ampio che comprende oltre 50 concerti da Bach alla musica contemporanea. Altrettanto intensa la sua attività cameristica a fianco di artisti come Repin, Kavakos, Faust, Maisky, Rudin, Netrebko etc.
La sua discografia (Harmonia Mundi ) è amplissima e tutti gli autori in programma vi sono rappresentati. Naturalmente Rachmaninoff, che è uno dei compositori più amati da Lugansky, ma anche Beethoven e Franck. Di Beethoven è recente l’uscita nel 2020 delle Sonate op.101, 109, 110, mentre risale a circa quindici anni fa l’incisione delle sonate del “secondo periodo” (fra cui l’Appassionata ). In una recente intervista per Classica Lugansky ha ricordato l’enorme impressione che ricevette da ragazzo dall’ascolto della bella integrale beethoveniana realizzata per Melodya da Maria Grinberg: fu la sua prima impressione della musica classica e quel nobile e meditato equilibrio ispira anche oggi la sua lettura di Beethoven.
Recentissima infine l’uscita di un CD tutto dedicato a C.Franck e che comprende anche il Corale per organo n. 2 trascritto da Lugansky stesso per pianoforte, dopo averne ascoltato l’esecuzione di Jean Guillou.
Un compositore, Franck, che lo affascina da oltre trentanni e di cui aveva eseguito la Sonata per violino, il Quintetto e il Preludio Corale e Fuga, a cui oggi si aggiunge il Preludio Aria e Finale, rivelatogli dalla interpretazione di Alfred Cortot. Un omaggio quindi a Franck in anticipo sulle celebrazioni del 2022!
Foto © J-B. Millot
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