Maggio Organistico

Il progetto nasce dall’intento di presentare non solo la letteratura organistica, ma anche di valorizzare il patrimonio strumentale presente nelle chiese di Padova, che custodiscono interessanti organi antichi e moderni.
L’organo più prezioso è il Callido di fine ‘700 della Chiesa di Ognissanti, dove si svolgerà il concerto inaugurale del 7 maggio. Gaetano Callido (Este, Padova 1727 – Venezia, 1813) famosissimo rappresentante dell’arte organaria, costruì organi nella nostra regione, a Venezia, dove rifece i tre organi della basilica di San Marco, nelle Marche, in Romagna e anche a Costantinopoli. L’organo della Chiesa di Ognissanti fu accuratamente restaurato nel 1996, e inaugurato nel 1998 da Gustav Leonhardt.
Un altro organo antico, (Scuola Veneta, metà del ‘700) di grandi potenzialità espressive, si trova invece nella Chiesa di Santa Caterina, che accoglie le spoglie di Tartini e della moglie.
Moderni invece gli organi scelti per gli ultimi due concerti. Lo strumento neobarocco costruito in stile nordico-tedesco (Zanin, 2007) nella Chiesa di S. Antonio Abate e il Pugina (1926), restaurato da L. Patella nel 2016, chiesa di S. Francesco. Il concerto finale (28 maggio) rientra nelle celebrazioni in corso nel 2023 per i centocinquanta anni dalla nascita di Max Reger (19 marzo 1873), e per i cento anni dalla nascita György Ligeti, avvenuta proprio il 28 maggio 1923.

ingresso libero nel limite dei posti disponibili