Dal 1875 per lo meno, l’anno di Carmen, l’opéra-comique di Georges Bizet, il rapporto con la musica spagnola è un tema intrigante, che affascina molti compositori francesi. Ed altrettanto grande è il richiamo che Parigi, e la prestigiosa tradizione del suo Conservatorio e delle sue istituzioni musicali, esercita sui musicisti spagnoli fra fine ottocento e novecento. Da un lato una Spagna anche semplicemente evocata o addirittura inventata dai musicisti francesi, dall’altro il contatto dei più significativi musicisti spagnoli (Albeniz, Granados, de Falla, Mompou ma anche, per altri versi, Casals) con Fauré, Debussy, Ravel, etc.
J.F. Heisser è l’interprete ideale di questa congiunzione culturale, erede della più pura tradizione francese (è stato allievo a Parigi di Vlado Perlemuter) ha dedicato la sua attenzione, oltre che a Ravel, Debussy, alla musica spagnola, con l’incisione integrale di Iberia di Albeniz, (il capolavoro di Albeniz è un ciclo di 4 quaderni del 1905-1909, a cui il regista Carlos Saura ha dedicato nel 2005 una realizzazione filmica). La Fantasia Bætica di de Falla è invece del 1919. Provincia Baetica è il nome latino della Andalusia, al cui canto popolare la composizione si ispira.
Mompou fu invece un appartato musicista catalano (di Barcellona) e la sua raccolta Musica callada (Musica della solitudine, 1959-1967) ci porta “questa voce segreta ed inimitabile che è la voce stessa del silenzio” (Jankélévitch parlò anche di “festa della presenza assente”). Il programma è completato da due celebri pagine di Maurice Ravel, la Pavane del 1899/1900 e la Sonatina del 1903/1905 inserite nel programma anche per l’intenzione, sia di Heisser che degli Amici della Musica di Padova, di ricordare Vlado Perlemuter, il grande interprete di Ravel, che fu protagonista di sei indimenticabili concerti a Padova tra dicembre 1984 e ottobre 1987.
Nata su iniziativa del Théâtre des Bouffes du Nord di Parigi, La Belle Saison – Concert halls riunisce e federa tra loro teatri e sale da concerto che per le qualità acustiche, le dimensioni e la struttura musicale-organizzativa servono la musica da camera al meglio.
La rete ha la missione di proporre, produrre e diffondere tra i partner un certo numero di programmi di musica da camera di alto livello, con l’ambizione di consentire agli artisti di dedicare il loro tempo al pubblico: il tempo della pedagogia, dell’incontro e della scoperta.
Sito Web: La Belle Saison
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