17 Novembre 2015, martedì 20:15 –
Adriano Falcioni
organo
Alessandro Zattarin
drammaturgia e testi
Max Reger
da Sette Pezzi op. 145:
- Trauerode “Ai morti della guerra 1914/15”
- Siegesfeier “Celebrazione della vittoria”
Herbert Howells
Rapsodia n. 3 (1918)
Joseph Jongen
Sonata eroica op. 94
La Grande Guerra: compositori/organisti in Europa
Nell’ambito del progetto “Storie di guerra, luoghi di pace” promosso dalla Regione del Veneto per il centenario della Grande Guerra
il secondo concerto del ciclo “La Musica e la Prima Guerra Mondiale” realizzato nell’ambito delle manifestazioni promosse dalla Regione del Veneto per il centenario della Grande Guerra, è affidato ad Adriano Falcioni, uno dei migliori organisti italiani della sua generazione, docente al conservatorio di Sassari e titolare dell’organo della cattedrale di S. Lorenzo a Perugia. Tre compositori di tre diverse nazionalità: il tedesco Max Reger, l’inglese Herbert Howells e il belga Joseph Jongen. La Sonata eroica di quest’ultimo è del 1930, ed è quindi successiva agli anni della guerra che Jongen visse a Londra dopo aver lasciato, con la famiglia, il Belgio nel 1914. Nei brani di Reger (di cui nel 2016 si celebra il centenario della morte, e in particolare con festival organistici commemorativi a Mainz, Brema e Regensburg ai quali parteciperà anche Adriano Falcioni) diretta invece è l’esperienza della guerra: Trauerode è un ode funebre per i “morti della guerra 1914-1915” e Siegesfeier una celebrazione della vittoria. Herbert Howells a sua volta scrisse la terza rapsodia nel marzo 1918 a York, in una notte insonne per i raid aerei dello Zeppelin.