Elisabeth Schulte Nordholt: un ricordo

È scomparsa il 7 aprile 2016 ad Amsterdam Elisabeth Schulte Nordholt.

Una presenza che a partire dalla metà degli anni ‘70 ha accompagnato la vita degli Amici della Musica di Padova, ai quali ha aperto con la sua intelligenza, con la sua cultura, con il suo entusiasmo e tenacia nuovi orizzonti della vita musicale olandese e dei suoi musicisti.

Una azione prima intrapresa con l’Istituto Culturale Olandese a Roma (negli anni in cui il marito Henk, storico dell’arte, ne è stato il direttore fino al 1998) e poi dalla campagna senese dove visse prima di ritornare ad Amsterdam.

Orizzonti nuovi che comprendevano non solo la musica “antica “ (dal Trio Leonhardt-Bylsma-Brüggen all’Orchestra del Settecento, da Jaap Schröder a Bob van Asperen, al Concerto Amsterdam, Wouter Möller, Lucy van Dael ecc.) ma anche la liederistica (da Elly Ameling a Ruud van der Meer, Bernard Kruysen), la musica classica, romantica e del novecento (Quartetto Esterhazy, Kristian Bezuidenhout, Stanley Hoogland, Marjanne Kweksilber, Nederlands Blazers Ensemble, Rondom Quartet, George Pieterson, Schönberg Ensemble, Reinbert de Leeuw, Vera Beths).

Artisti tutti che il nostro pubblico ha amato e che hanno fatto di Padova una seconda patria – caso unico in Italia – per i musicisti olandesi: un legame sancito simbolicamente dal conferimento della Laurea “Honoris Causa” a Gustav Leonhardt nell’ottobre del 2000 (la prima conferita dall’Università di Padova in ambito musicale) e della quale la carissima Elisabeth fu attivissima protagonista ed infine dal recente festival del 2014 “Olandiamo in Veneto“ realizzato in collaborazione con Kingdom of the Netherlands e Consolato Generale di Milano e che ha visto a Padova nuovamente la “sua“ Orchestra del Settecento e che fu un omaggio alla sua azione in Italia.

(foto di Mario Ingrassia)