La scomparsa di Anton Nanut

La recente scomparsa del M°Anton Nanut – l’eminente direttore d’orchestra sloveno – ha suscitato commozione e rimpianto nel mondo musicale : non solo in quello sloveno, dove era stato direttore stabile delle orchestre della Filarmonica e della Radiotelevisione, che aveva portato al successo internazionale con moltissimi concerti in tutto il mondo e oltre 200 registrazioni discografiche, ma anche nel Friuli Venezia Giulia, dove ampia era stata la sua azione (a Monfalcone, Udine, Cividale ) e nel Veneto, dove
fu legato da una lunga e continuativa collaborazione artistica con l’Orchestra di Padova e del Veneto, che diresse in oltre 50 concerti non solo a Padova, ma anche a Milano, Bergamo, Città di Castello, Lubiana, Firenze, Mantova etc. dal 1994 in poi.

Dopo la chiusura delle Orchestre della RAI (quella di Milano e quella di Napoli) l’Orchestra di Padova e del Veneto divenne l’orchestra italiana di elezione del M°Nanut, che sviluppò con i musicisti padovani un legame artistico saldissimo, che contava soprattutto sulla intesa e complicità con il M°Piero Toso, la storica “spalla “ dell’OPV.

Nanut divenne così, nella intenzione di Filippo Juvarra – allora programmatore musicale dell’OPV – il direttore che, accanto a Peter Maag e a Carl Melles, rappresentava in maniera viva la grande tradizione e che, al tempo stesso, portava, accanto all’impronta profonda della civiltà musicale austro-tedesca, il sapore e l’intensità emozionale dell’est, del mondo slavo.

A Portogruaro, quando Nanut incontrò per la prima volta nel 1994 l’Orchestra padovana, Aldo Ciccolini, che suonava il Concerto K 488 di Mozart, disse che era per lui una gioia poter suonare con un direttore che aveva sempre un sorriso luminoso sulle labbra e negli occhi: ed è così che lo ricorda oggi il mondo musicale padovano e quello degli Amici della Musica di Padova che ricordano i due concerti fatti per le proprie stagioni.

2 Marzo 1995 ore 21 – Auditorium C. Pollini
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Anton Nanut – direttore
Janos Starker – violoncello

 
Schubert Sinfonia n. 7 L’incompiuta
Dohnányi Konzertstück op. 12 per violoncello e orchestra
Schumann Concerto op. 129 per violoncello e orchestra

9 Gennaio 2006 ore 20.15 – Auditorium C. Pollini
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Anton Nanut  – direttore
Alessandro Cesaro – pianoforte
Diego Cal – tromba

Bartok Divertimento per archi
Shostakovic Concerto n. 1 op. 35 per pianoforte, tromba e archi
Dvorak Serenata op.22 per archi