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Christian Poltéra

violoncello

Nato a Zurigo, Christian Poltéra è stato allievo di Nancy Chumachenco e di Boris Pergamenschikov prima di studiare con Heinrich Schiff a Salizburgo e a Vienna. All’età di 17 anni sostituisce Yo-Yo Ma nell’esecuzione del concerto di Elgar con la Tonhalle Orchestra Zurich diretta da David Zinman, quindi confermandosi come uno dei più importanti violoncellisti della sua generazione.
Come solista si è esibito con prestigiose orchestre, come Munich Philharmonic Orchestra, Leipzig Gewandhaus Orchestra, NDR Hamburg Orchestra, Oslo Philharmonic Orchestra, Vienna e Bamberg Symphonies, Royal Liverpool Philharmonic, Orchestra Santa Cecilia di Roma, Orchestre de Paris, Orchestre National de Lyon, BBC Philharmonic, BBC Scottish Symphony, Camerata Salzburg, Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e Chamber Orchestra of Europe, sotto la guida di affermati direttori come Bernard Haitink, Riccardo Chailly, Christoph von Dohnanyi, Sir John Eliot Gardiner, Leonard Slatkin, Sir Andrew Davis, Paavo Järvi, Donald Runnicles, e di direttori di una generazione più giovane come James Gaffigan, Robin Ticciati, Vasily Petrenko e Andris Nelsons. Poltéra ha debuttato come solista negli Stati Uniti nel 2006 con la American Symphony Orchestra alla Avery Fisher Hall di New York.

Prossimi impegni di rilievo comprendono esibizioni con grandi orchestre come Los Angeles Philharmonic, SWR Stuttgart Radio Symphony, BBC National Orchestra of Wales, Oslo Opera Orchestra, Mozarteum Orchestra Salzburg, Vienna Chamber Orchestra, Bach Collegium Munich, e partecipazioni ai Festival di Salisburgo ed Edimburgo. Inoltre, C. Poltéra si è dedicato con passione alla musica da camera collaborando con musicisti del calibro di Gidon Kremer, Christian Tetzlaff, Leonidas Kavakos, Martin Fröst, Kathryn Stott, Lars Vogt, Leif Ove Andsnes, e con i Quartetti Auryn, Belcea e Zehetmair.

Nel 2004 ha ricevuto il Borletti-Buitoni Award ed è stato selezionato dalla BBC come “Artista della Nuova Generazione”. Nel 2006-2007 conseguiva il titolo di “Rising Star” dall’European Concert Hall Organization.
Nel 2008, con Mitsuko Uchida ha partecipato all’esecuzione del “Quartetto per la Fine del Tempo” di Messiaen alla Carnegie's Zankel Hall e al Kimmell Center di Philadelphia.
Con il violinista Frank Peter Zimmermann e il violista Antoine Tamestit, Christian Poltéra suona regolarmente in trio d’archi, esibendosi nei centri musicali più prestigiosi di Parigi, Londra, Amsterdam, Vienna, Colonia, Brussels, e Milano, partecipando anche ai Festival di Salisburgo ed Edimburgo.
L’attività discografica di Christian Poltéra rispecchia il largo spettro del suo interesse per il repertorio violoncellistico, includendo i concerti di Dvorak, Lutoslawski, Dutilleux, Schoeck, Honegger, Martin, e Toch, e la musica da camera di Prokofiev, Fauré, Mozart, Saint-Saens e Schubert. Incide per le etichette BIS Records, Deutsche Grammophon, EMI, Sony e Chandos. Le sue registrazioni sono state accolte sempre positivamente dalla critica internazionale e sono state premiate con Diapason d'or, Gramophone Magazine's "Editor's Choice", Strad Magazine's "Strad Selection", e BBC Music Magazine's "Choice".
Ora sta registrando per la BIS, e ha in programma di incidere il concerto per violoncello di Samuel Barber (Bergen Philharmonic/Andrew Litton), i Trii di Beethoven con Frank Peter Zimmermann e Antoine Tamestit, ed un album dedicato a musiche di Dvorak con la pianista Kathryn Stott.

Christian Poltéra suona il famoso violoncello "Mara", costruito nel 1711 da Antonio Stradivari.